22 maggio 2021

La Ternana vince
la supercoppa
di Serie C 2020 – 21

1 giornata

08/05/2021

PERUGIA vs COMO 2-1

Tabellini

STADIO: Renato Curi (Perugia)

PERUGIA (4-3-1-2) Fulignati; Cancellotti (dal 9’ st Elia), Sgarbi, Angella, Favalli; Moscati (dal 36’ st Konate), Burrai (dal 20’ st Vanbaleghem), Di Noia; Minesso, Bianchimano (dal 9’ st Murano), Melchiorri (dal 20’ st Rosi). (Minelli, Bocci, Monaco, Sounas, Crialese, Falzerano, Kouan).
All. Caserta.

COMO (3-4-1-2) Facchin; Crescenzi, Bellemo, Bovolon; Terrani (dal 28’ st Daniels), H’Maidat, Arrigoni, Dkidak (dal 28’ st De Nuzzo); Gatto (dal 42’ st Ferrari), Gabrielloni (dal 36’ st Walker), Rosseti (dal 42’ st Koffi). (Bolchini, Celeghin, Cicconi, Soldi).
All. Gattuso.

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco.

MARCATORI: 30’ pt Melchiorri (P.); 3’ st Gabrielloni (C.), 25’ st Elia (P.)

AMMONITI: H’Maidat (C.), Di Noia (P.), Arrigoni (C.), Burrai (P.), Daniels (C.)

NOTE: Partita a porte chiuse.

2 giornata

15/05/2021

COMO vs TERNANA 0-3

Tabellini

STADIO: Giuseppe Sinigaglia (Como)

COMO (3-5-2): Bolchini; Solini, Bovolon, Dkidak (dal 27’ st Soldi); Terrani (dal 26’ st Daniels), Celeghin, Bellemo, Iovine, De Nuzzo; Cicconi (dal 1’ st Rosseti), Gabrielloni (dal 26’ st Walker), Gatto (dal 37’ st Vincenzi). ( Zanotti, Koffi, Ferrari). All. Gattuso.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Mammarella; Proietti (dal 13’ st Paghera), Salzano; Partipilo (dal 29’ st Torromino), Falletti (dal 18’ st Peralta), Furlan (dal 29’ st Russo); Vantaggiato (dal 18’ st Raicevic). (Casadei, Laverone, Frascatore, Damian, Onesti, Ferrante). All. Lucarelli.

ARBITRO: Fontani di Siena.

MARCATORI: 20’ pt Salzano (T.), 40’ pt Vantaggiato (T.); 25’ st Peralta (T.)

AMMONITI: Falletti (T.), De Nuzzo (C.), Bellemo (C.), Paghera (T.), Boben (T.)

NOTE: Partita giocata a porte chiuse.

Strana la storia della Supercoppa di serie C. All’inizio la consideri un mezzo fastidio perché arriva dopo una stagione vincente e hai solo pensieri rivolti alle vacanze. Poi diventa importante perché, se è vero che non ti aggiunge gloria particolare, ti arreca un fastidio di non poco conto quando la perdi. Proprio come successe alla Ternana di Toscano che dovette cederla allo Spezia dopo una partita condizionata da una direzione arbitrale pessima.

Ma stavolta è stato speciale perché, all’ultimo respiro, grazie alla migliore differenza reti, nel tris di squadre a giocarsi la coppa s’è infilato il Perugia. E allora la storia è cambiata perché di mezzo c’è entrata a pieno titolo la supremazia regionale, la voglia di vincere il derby. Insomma, che ci fosse pure il Como quasi nessuno se n’è accorto in Umbria, se non alla vigilia del derby che doveva chiudere la storia.

Perché a quel punto le partite giocate contro i lombardi hanno acquisito valore, eccome. Il Perugia li aveva battuti per 2-1, con due rigori a favore, uno dei quali sbagliato, mentre la Ternana, nella giornata successiva, al Como ne aveva rifilati tre in riva al lago. Morale: migliore differenza reti per i Rossoverdi e condizione di vantaggio per la sfida conclusiva che si doveva giocare al Liberati.

Finale thrilling o giusto epilogo di una favola meravigliosa? Il dilemma che ha diviso le due tifoserie dal giorno del sorteggio. A Perugia sognavano di esultare in faccia ai Rossoverdi proprio al Libero Liberati, mentre da quest’altra parte il sogno era opposto: assestare una sonora legnata ai cugini mai troppo amati.

Così il derby è partito con largo anticipo sui social dove le due tifoserie si sono scatenate con qualche battuta divertente, con qualche altra non proprio stilosa, insomma, roba da tifosi che in qualche modo dovevano pur sfogarsi stante l’impossibilità di vivere la partita allo stadio.

A Perugia però nella contesa c’è entrato anche qualche dirigente che ha cercato di sminuire l’impresa in campionato della Ternana, definendo il girone C “una serie D rinforzata”; altri hanno invece sostenuto che, in caso di vittoria del Perugia, potevano considerarsi pareggiati i conti con i record firmati dai Rossoverdi.

Insomma, il clima è diventato torrido e la Ternana ha usato l’arma della quale ha fatto maggior uso durante la stagione: si è caricata proprio sfruttando le parole denigratorie degli avversari. E ci ha messo il cuore, un cuore grande così, perché di energie nelle gambe ne aveva più poche. Normale per una squadra che ha vinto il campionato a febbraio e che è andata avanti con vita monacale in tempo di Covid, trovando stimoli nella ricerca di nuovi record da battere.

Il Perugia, invece, seppur con poca benzina nel serbatoio, viaggiava sulle ali dell’entusiasmo di un campionato finito a pari punti e strappato al fotofinish al Padova grazie alla migliore differenza reti. Non restava che vincere la partita con la Ternana per alzare la Coppa, sfregiando il Liberati. Come dire, la differenza dà e la differenza toglie, visto com’è andata la stagione dei grifoni.

E così, la squadra di Fabio Caserta ha dovuto sciupare molte energie in fase di avvio, per cercare quel gol che avrebbe ribaltato la situazione in campo, costringendo la Ternana ad attaccare e consentendo al Perugia di sfruttare il contropiede. Però il cuore della Ternana, la concentrazione e la voglia di far rimangiare agli altri certe frasi infelici hanno fatto la differenza. La Ternana ha tenuto nei momenti difficili e ha affondato quando ne ha avuta la possibilità, sfruttando il suo miglior talento: César Falletti, fantastico nel mandare in gol Salzano.

Il Perugia è sprofondato e la Ternana ha mancato occasioni anche facili per ampliare il bottino. Ma il gol di Salzano è stato sufficiente per toccare quota 100 gol nella stagione (95 in campionato), chiudere la Supercoppa con un percorso netto: due vittorie, 4 gol segnati e nessuno subito e, da ultimo, festeggiare nel modo migliore Carlo Mammarella che, con oltre 550 partite giocate con i professionisti, ha deciso di dare l’addio al calcio nel giorno più bello. Vedere compagni, dirigenti e tecnico festeggiarlo è stato commovente. Carlo Mammarella, giocatore e uomo, in due stagioni ha dato tanto alla Ternana e nessuno da queste parti lo dimenticherà mai. Grazie Carlo.

Per quanto riguarda il Perugia, l’appuntamento è alla prossima stagione, in serie B, con la speranza di ritrovare le tribune riempite dai tifosi che stavolta si sono dovuti accontentare di festeggiare le Fere fuori dallo stadio, soltanto (si fa per dire) prima, durante e dopo la partita.

Massimo Laureti

FINALE

22/05/2021

TERNANA vs PERUGIA 1-0

STADIO: Libero Liberati (Terni)

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (dal 37’ st Peralta), Boben, Kontek, Mammarella (22’ st Paghera); Proietti, Salzano; Partipilo (22’ st Frascatore), Falletti (dal 37’ st Russo), Furlan; Vantaggiato (dal 27’ st Raičević). (Casadei, Laverone, Damian, Palumbo Onesti, Torromino, Ferrante). All. Lucarelli.

PERUGIA (4-3-1-2): Minelli; Rosi (dal 27’ st Bianchimano), Sgarbi (dal 31’ st Konate), Monaco, Crialese; Kouan, Vanbaleghem, Sounas(dal 27’ st Vano), Minesso (dal 18’ st Di Noia); Melchiorri (dal 27’ st Murano), Elia. (Fulignati, Bocci, Cancellotti, Favalli, Angori, Falzerano). All. Caserta.

Arbitro: D’Ascanio di Ancona.

MARCATORI: 19’ st Salzano (T.)

AMMONITI: Kontek (T.), Iannarilli (T.), Vano (P.)

ESPULSI: 36’ st Vanbaleghem (P.)

NOTE: Partita a porte chiuse.